Un pesce rosso con le pinne rovinate può guarire? Sarà capitato molto spesso, a voi appassionati, di vedere il vostro pesce rosso con delle pinne “mangiucchiate”, un difetto estetico ma soprattutto di salute che è bene non sottovalutare.

Le cause possono essere differenti; io personalmente ho dovuto fronteggiare il problema soprattutto quando ho sbagliato le convivenze, ovvero quando, ancora neofita, ho commesso l’errore di allevare pesci rossi assieme a piccoli pesci tropicali che puntualmente “pizzicavano” la coda del carassio, oppure quando i pesci pulitori si rivelavano aggressivi nei loro confronti.

La convivenza tra pesci rossi e pulitori è effettivamente un aspetto controverso: alcuni acquariofili sono pronti a giurare che le due specie hanno sempre convissuto in maniera impeccabile tra loro, altri, come me, hanno spesso riscontrato dei grossi problemi, al punto da evitare di tenerli insieme in vasca.

Ma veniamo al dunque: un pesce con le pinne rovinate può recuperare la sua bella coda, perfettamente integra? Continua a leggere »

Non è affatto raro sentir parlare di vendita di pesci rossi online, così come, in generale, di pesci tropicali d’acqua dolce ordinabili comodamente via web, ma si tratta di un acquisto sicuro? Come funziona? Non ci saranno dei rischi per i pesci?

Se effettuata con le dovute cautele ed utilizzando tutti i migliori strumenti del caso, la vendita di pesci rossi online non è pericolosa, ed i pesci possono essere recapitati direttamente a domicilio senza rischi.

D’altronde, c’è poca differenza se le ditte specializzate recapitano gli animali ai punti vendita sparsi per il territorio nazionale oppure ad un privato… il procedimento è assolutamente lo stesso.

Un sito di vendita di pesci rossi online funziona come un comune e-commerce: i pesci possono essere selezionati ed ordinati con semplici click. Rispetto al negozio tradizionale, online non si possono vedere nello specifico le caratteristiche del singolo esemplare, ma si possono comunque scegliere dei pesci rossi di una determinata varietà (ad esempio cometa, ryukin, black moor…); alcuni esercizi addirittura offrono al cliente la possibilità di visualizzare, tramite videofonino, i pesci contenuti nelle proprie vasche, scegliendo così gli esemplari preferiti.

Una volta effettuato l’ordine viene la parte più delicata, ovvero Continua a leggere »

Il Giappone è la patria dei nostri adorati pesci rossi, questo lo sappiamo, e non è raro che gli orientali inventino degli acquari pubblici molto originali e suggestivi:… l’ultima trovata acquariofila giapponese, tuttavia, è veramente unica nel suo genere: pesci rossi tenuti in una vecchia cabina telefonica nel mezzo della strada!

Dal punto di vista stilistico, l’idea è davvero simpaticissima: il paesaggio urbano è arricchito infatti da questo grandissimo acquario che offre uno splendido colpo d’occhio, possiamo immaginare come sia piacevole trascorrere alcuni minuti davanti a branchi di pesci rossi che nuotano felici in tantissimi litri a disposizione.

D’altronde, le cabine telefoniche sono in disuso da molto tempo, in Italia come nel mondo… quale modo più simpatico per riutilizzarle!

Per quanto riguarda l’aspetto tecnico Continua a leggere »

Le conchiglie ed altri elementi naturali reperiti su una spiaggia, o anche nel mare, possono essere utilizzati come arredamento in un acquario di acqua dolce? Proprio ieri ero al mare, guardavo delle belle conchiglie sulla spiaggia, e mi veniva in mente che quando ero piccolo mio padre voleva sempre metterne qualcuna nella vasca dei pesci.

Già allora, pur essendo piccolino, ero perplesso da questa soluzione… ed in effetti non avevo torto!

Tutti gli elementi naturali presi in spiaggia, dunque rocce, conchiglie legni ed altro ancora, sono anzitutto elementi ricchi di microrganismi marini, i quali potrebbero alterare in maniera importante il biotopo dell’acquario e la qualità dell’acqua.

Anche nel caso in cui questi oggetti siano perfettamente secchi, dunque siano stati conservati per molti giorni al di fuori dall’acqua, la loro presenza Continua a leggere »

Cari amici, si avvicina l’estate e dunque molti di noi utilizzeranno per i pesci rossi del mangime per le vacanze, ovvero dei corposi pezzi di mangime che si inseriscono in vasca e, sbriciolandosi gradualmente, forniscono ai pesci le dosi quotidiane di nutrizione pur senza inserire manualmente il mangime come siamo abituati a fare.

Questa è in effetti la soluzione più comoda ed economica da questo punto di vista, anche se, è bene ricordarlo, va bene soltanto per assenze non particolarmente lunghe, indicativamente non oltre i 10 giorni.

Quello di cui volevo parlare oggi è un problema che ho avuto di riscontrare un pò di anni fa, e di cui bisogna tener presente quando si inserisce il mangime per le vacanze in vasca.

Abbiamo già discusso sulla spesso difficile convivenza tra pesci rossi e pulitori, e l’esperienza mi ha consigliato di evitare questo abbinamento, anche se in alcuni casi le due specie hanno avuto modo di convivere senza problemi.

Ricordo che quando in acquario avevo un pulitore, il mangime per le vacanze non tardava a Continua a leggere »

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