Inserire i pesci in acquario è un momento molto delicato: è noto infatti che gli sbalzi di temperatura sono un grande pericolo per la loro salute, ed il passaggio dal sacchetto all’acquario deve avvenire, da questo punto di vista, nel modo meno traumatico possibile.

Inoltre, il sacchetto va maneggiato con la massima cura per evitare traumi al nuovo ospite, già sottoposto a forte stress per via del trasporto, tutt’altro che comodo.

La prima cosa da fare è aprire il sacchetto; anche se i migliori negozi di acquari inseriscono nel sacchetto una buona quantità di ossigeno, è sempre bene evitare al pesce ulteriori minuti di “chiusura”.

Successivamente, il sacchetto andrà adagiato all’interno della vasca, facendo accuratamente in modo, con le mani, che l’acqua dell’acquario non entri al suo interno.

Questa operazione consente di uniformare (o quantomeno, di avvicinare) la temperatura dell’acqua utilizzata per il trasporto a quella della vasca; ed è consigliabile farla durare almeno 10 minuti.

In seguito, con la dovuta cura potremo iniziare a fare entrare un po’ dell’acqua della vasca all’interno del sacchetto; ciò consentirà di acclimatare il pesce in maniera ancora più efficace.

Indicativamente, consiglio di far entrare un po’dell’acqua della vasca nel sachetto dopo i suddetti 10 minuti, dopo altri 5 minuti ripetere l’operazione ed attenderne altri 5.

Ora che si è scongiurato ogni rischio di sbalzo termico, possiamo finalmente liberare in acquario il nuovo ospite.

L’ideale è adagiare orizzontalmente il sacchetto all’interno dell’acqua della vasca e mantenerlo fermo, in modo che sia lo stesso pesce ad uscire dal sacchetto per esplorare l’acquario, evitando traumatici “scarichi”. In questa operazione, inoltre, è utile evitare, per quanto possibile, che l’acqua utilizzata per il trasporto si riversi in acquario.

Inserire i pesci in acquario in questa maniera consentirà ai nuovi ospiti un primo impatto con la vasca tranquillo e privo di traumi che potrebbero comprometterne seriamente la salute.