Nell’allestire la vasca, una delle operazioni di base è la realizzazione del fondale.

Dopo aver lavato  accuratamente la ghiaia (cosa importantissima), la potremo adagiare sul fondo per poi provvedere ad inserire rocce, decorazioni, piante ed infine a riempire l’acquario con acqua trattata con biocondizionatore.

Una domanda che spesso si chiedono gli acquariofili, soprattutto i neofiti, in questa fase dell’allestimento è -quanto dev’essere profondo lo strato di ghiaino?-

In questo caso c’è da fare una distinzione fondamentale: laddove si ospitino piante vere, come è utile che sia in ogni vasca funzionale, la profondità del fondale è importantissima per consentire alle piante un corretto radicamento nella ghiaia, dunque non conviene assolutamente scendere al di sotto dei 6 cm, o anche di più laddove si vogliano inserire delle piante particolarmente grandi e robuste.

Nel caso in cui in acquario non vi siano piante, o meglio, non vi siano piante da fondo, possiamo abbassare notevolmente il livello del fondale fino anche a un solo centimetro, per evitare di togliere inutilmente spazio all’acqua.

Una strategia molto utile può essere concentrare un maggior volume di ghiaia nelle zone della vasca dove si vogliono radicare le piante, mentre optare per un fondale più basso nelle zone prive di piante. Oltre ad essere decisamente funzionale, questa strategia spesso riesce a donare bellissimi effetti ottici, molto naturali.