12 mag
Scritto da Pesce Rosso in Informazioni utili
E’ consuetudine che i laghetti da giardino vengano realizzati con differenti profondità, sia per quanto riguarda i laghetti realizzati con scavi e teloni impermeabili, sia per le apposite vasche in plastica da interrare ed utilizzare come dimora per pesci e piante; questo torna ovviamente utile al fine di ricreare un ambiente simile a quello naturale, ma oltre a questo ci sono anche degli aspetti funzionali da non sottovalutare.
La profondità del laghetto deve essere indicativamente maggiore nella zona centrale, la cui grandezza può essere variabile, senza ovviamente eccedere in un senso o nell’altro; intorno all’area interna più profonda, è bene ricreare due (o anche più) diversi livelli di profondità, gradualmente meno accentuati, in modo che quello più esterno sia profondo solo alcune decine di centimetri.
Il cerchio più esterno del laghetto, in gergo definito come zona d’acqua bassa, è la parte dell’acquario che catturerà la maggiore quantità di ossigeno; come ben sappiamo, infatti, è molto meglio inserire i pesci in delle vasche dalla superficie di contatto con l’aria uguale rispetto alla base, nel caso in cui questa sia superiore, tanto migliore sarà l’ossigenazione per la vasca e per i pesci. Assolutamente da evitare, invece, le vasche con una superficie di contatto acqua-aria inferiore a quella della base… se pur da 1.000 litri, non potranno mai garantire ai pesci un’ossigenazione adeguata.
Anche dal punto di vista termico la zona d’acqua bassa del laghetto è molto importante, dal momento che questa area della vasca si riscalderà più facilmente sotto i raggi solari; questo significa anzitutto che nei mesi più caldi i pesci potranno risentire meno del calore, nuotando principalmente nella zona centrale, ed inoltre il riscaldamento di questa porzione d’acqua favorirà lo sviluppo di diversi microorganismi molto utili al biotopo.
5 Responses
Noemi
maggio 13th, 2011 at 16:19
1Ciao, con l’arrivo della bella stagione avevo pensato di mettere i miei 4 carassius, 3 Cometa e 1 Comune, in un vaso di quelli giganti per le piante molto grandi, oppure in una grande vasca in plastica, che però è rotonda. Li vorrei mettere sul terrazzo all’ombra, dove d’estate c’è anche una tenda. Sono sempre stati in acquario e attualmente stanno in un 120 litri. Va bene così? Non avendo giardino non posso interrarli.
Essendo il terrazzo molto rialzato ed a “cielo scoperto”, c’è pericolo, nel caso piovesse e ci fossero i tuoni, che i fulmini colpiscano l’acqua? Come posso fare per la filtrazione? All’esterno non ci sono prese elettriche.
Grazie in anticipo.
Pesce Rosso
maggio 14th, 2011 at 12:31
2Ciao Noemi!
La filtrazione è fondamentale anche per i laghetti, quindi dovresti provvedere ad utilizzare un filtro, l’unica soluzione sarebbe dotarti di una prolunga in modo da poter collegare il filtro alla presa di corrente più vicina.
Non c’è nessun pericolo che i tuoni colpiscano l’acqua, semmai è da evitare l’acqua piovana per i pesci, ma in un laghetto molto grande quale quello di cui disponi il problema non si pone neppure.
Comunque sia, se i tuoi pesci sono già ambientati in acquario io ti suggerirei di lasciarli li, non amo molto le soluzioni temporanee o “stagionali”, se non per necessità, perchè il rischio che qualcosa non possa andare per il verso giusto nell’ambientamento c’è sempre.
Ciao
Noemi
maggio 15th, 2011 at 10:00
3Va bene, grazie mille. Magari tengo aperto l’acquario per far evaporare l’acqua.
Pesce Rosso
maggio 17th, 2011 at 03:31
4Si, è consigliabile fare così in estate, ovviamente puoi spegnere anche il termostato
Noemi
maggio 18th, 2011 at 15:00
5Il termostato non lo tengo, mi sembra inutile con i Carassius.
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