Che accorgimenti prendere nella gestione dell’acquario in estate? E’ ormai arrivata la bella stagione ed in questo periodo, ogni anno, gli acquariofili si pongono una serie di domande per allevare i propri pesci nella maniera migliore. In effetti, quando il caldo inizia a farsi importante, è bene ricapitolare alcuni consigli per evitare brutte sorprese e mantenere l’acquario sempre in condizioni impeccabili.

Anzitutto, possiamo tranquillamente fare a meno del termostato, sopratutto se si allevano dei pesci d’acqua fredda, quali i pesci rossi e le carpe koi; anche nel caso in cui l’acquario in questione sia una vasca per pesci tropicali, il termostato può essere tranquillamente staccato e rimosso dalla vasca, per poi essere riattivato tra settembre ed ottobre; nei mesi estivi, infatti, la temperatura dell’acqua in un acquario in appartamento supera abbondantemente i 27-28 gradi, ovvero la temperatura ideale per allevare pesci tropicali di ogni tipo, più o meno esigenti.

Considerando che, appunto, il calore è davvero tanto, può essere una buona idea ridurre le ore di illuminazione della vasca; bisognerà prestare molta attenzione nel caso in cui in acquario vi siano delle piante vere, dal momento che la luce del neon è fondamentale per la vita di questi vegetali; se invece non si hanno delle piante, la diminuzione delle ore di illuminazione può anche essere molto più consistente.

Un consiglio molto utile per consentire all’acqua di evaporare in maniera più rapida è inoltre quello di lasciare aperto il coperchio dell’acquario, per migliorare la ventilazione e contenere leggermente la calura.

Considerando che, ovviamente, in questi mesi l’acqua evaporata è decisamente superiore rispetto agli altri periodi dell’anno, potremmo ridurre notevolmente la periodicità dei cambi parziali d’acqua, effettuando piuttosto dei frequenti rabbocchi con acqua fresca, ovviamente trattata con biocondizionatore, per sopperire ai litri evaporati.

Altro problema tipico della gestione dell’acquario in estate è sicuramente quello legato ai periodi di assenza da casa più o meno lunghi: per quanto riguarda l’illuminazione, si potrà tranquillamente risolvere il problema acquistando un economico timer per l’accensione e lo spegnimento automatico del neon, mentre nel caso in cui la stanza sia illuminata a giorno, si può anche fare a meno dell’illuminazione se non si hanno delle piante vere.

Quanto all’alimentazione, è utile distinguere diversi casi: se si deve mancare da casa per un week-end, ovvero 2 o 3 giorni, i pesci possono sopravvivere senza problemi a questo digiuno, nel caso di periodi più prolungati si dovranno invece inserire in vasca delle apposite pastiglie di mangime in grado di sfaldarsi gradualmente, offrendo così delle scaglie di mangime fresco ai pesci nell’arco di un periodo abbastanza lungo; per le assenze molto prolungate, dunque un mese o più, è decisamente preferibile acquistare una mangiatoia automatica presso un negozio specializzato. Una piccola spesa, ma che vi farà star tranquilli.

Seguendo questi semplici consigli per la gestione dell’acquario in estate, i pesci supereranno questo periodo di caldo senza problemi!