Ciao a tutti!

Alexandra, un’affezionata lettrice, mi ha inviato le immagini del suo bellissimo acquario di pesci rossi condividendo con tutti noi la sua esperienza nella realizzazione di questa vasca tanto affascinante quanto originale.

E’ un peccato al momento non poter pubblicare tutte le foto, ma anche una sola può rendere l’idea di quanto sia bella questa struttura, oltre che funzionale ed ottima per ospitare dei pesci rossi pregiati. Il testo che mi ha inviato Alexandra è un autentica guida su come ampliare un acquario… buona lettura a tutti!

Come ampliare un acquario.
Premessa:
La mia esigenza nasce dalla consapevolezza che a volte la propria vasca,anche se di dimensioni non proprio “piccole” diventa “piccola” riguardo ai pesci ospitati.
E qui le soluzioni sono due: o cambiare vasca,o limitare il numero degli ospiti,in modo da garantire il maggior spazio disponibile.
Io ho optato per una terza soluzione,anche perché visti i prezzi in circolazione di una vasca da 400 l,o di un litraggio più o meno equivalente,non mi è sembrato conveniente rifare tutto d’accapo.
(E quindi svuotare la vasca,traslocare i pesci e le piante in un contenitore idoneo ecc.).
Mentre con il metodo che propongo,non c’è alcun bisogno né di spostare la vasca né di svuotarla.E cosa altrettanto importante con una spesa molto minore rispetto ad una vasca delle dimensioni che si va a realizzare.
Altra condizione è quella di possedere un acquario aperto…con uno munito di plancia e\o di coperchio la cosa diventa secondo me improponibile. Le misure che ho indicato sono quelle che servivano a me,ma si possono variare a piacimento,in base alle proprie esigenze.
Realizzazione:
si comincia con il misurare lo spazio disponibile…io ho optato per una soluzione divisa in due,ma si può anche optare per un’unica soluzione…
Premetto inoltre che non essendo molto una persona che col “fai da te” ci va molto d’accordo…ho preferito rivolgermi a professionisti,solo l’assemblaggio definitivo l’ho lasciato per me.
Quindi si misura lo spazio disponibile che nel mio caso è di 60 cm in lunghezza e di 60 cm in profondità.(partendo dal vetro anteriore dell’acquario).
Ho fatto realizzare dal mio falegname di fiducia…(il mio compagno)…due mobiletti delle seguenti dimensioni: cm 90 x cm 60 x cm 30 (altezza x profondità x larghezza). E li abbiamo affiancati uno per lato alla vasca in modo da creare un insieme armonioso. I mobiletti sono provvisti di porta sul davanti in modo da nascondere i filtri esterni che vi andremo a collocare. E dietro i mobili si è lasciato un vano aperto in modo da poter far passare agevolmente i tubi del filtro esterno.
Quindi dal vetraio ho fatto realizzare due vasche in vetro delle seg. Misure: cm 60×50x30 con lo spessore di 8mm e relativi scivoli sempre in vetro,(vedi disegni tecnici allegati)
Quindi si passa all’ assemblaggio…(chi invece non come me ha dimestichezza col fai da te su AP trova tutte le informazioni per poter realizzare da solo sia i mobili di sostegno che le vasche.).
Devo dire che non volendo rinunciare al filtro biologico a scomparti,(quello in plastica nera già presente nella vasca al momento dell’ acquisto) ma volendo eventualmente estrarlo dalla vasca ho provveduto a renderlo “estraibile”.
Non ho fatto altro che estrarlo dalla vasca (prima l’ho svuotato dei materiali filtranti…) anche perché si stava staccando da solo dalla parete laterale della vasca principale…
Quindi il vetraio mi ha tagliato una lastra di vetro delle dimensioni posteriori del filtro e ho provveduto,ad incollarlo a questa lastra usando tanto silicone sia sui bordi esterni che sui bordi interni del filtro stesso. Così ho realizzato un filtro biologico interno a scomparti che posso spostare all’ interno della vasca principale a mio piacimento…(più o meno)…viste le dimensioni del filtro…
Inoltre alla sommità esterna ho incollato due lastrine di vetro a forma di “T” rovesciata per poterlo appendere all’ interno della vasca. (vedi disegno allegato).
Quindi ho sistemato le nuove vasche (vuote) sui mobili di supporto,tra il mobile e la vasca ho sistemato un ritaglio di moquette per attutire eventuali asperità tra il mobile e il vetro di fondo della vasca. Ho estratto il fitro interno dalla vasca principale senza svuotarlo dei materiali filtranti…attenzione perché essendo pieno d’acqua va estratto dalla vasca con calma onde evitare incresciosi “allagamenti”…
Quindi l’ho appeso all’ interno della vasca laterale sulla parete esterna che prima ho provveduto a schermare con della plastica adesiva,(quella che comunemente viene venduta in rotoli).
Ho sistemato l’uscita del filtro esterno dentro a questa vasca mentre il tubo d’entrata viene sistemato all’ interno della vasca principale (io ho usato un filtro esterno della Hydor e precisamente il Prime 30) a cui ho collegato un riscaldatore esterno sempre della Hydor.
Poi ho steso un po’ si sabbia policroma a grana medio-fine sul fondo vasca e per rendere il tutto più naturale possibile ho piantato alcuni esemplari di vallisneria, una pianta che ben si adatta alla profondità piuttosto scarsina della vasca.
Ho protetto il fondo con un foglio di plastica per non smuoverlo e ho riempito la vasca…
Quindi ho acceso il filtro esterno e la pompa di quello interno…L’uscita della vasca laterale avviene per tracimazione,l’acqua viene pescata dal filtro esterno dalla vasca principale,lo attraversa e quindi avviene un primo filtraggio meccanico,quindi viene immessa nella vasca laterale dove avviene la filtrazione biologica tramite il filtro interno e quindi raggiunge il foro d’uscita e lo scivolo da dove rientra nella vasca principale.
Ho rifatto lo stesso iter per l’altro lato della vasca principale e così ho ingrandito il mio acquario
Di fatto ho ingrandito la mia vasca di quasi 200 l. portandola a circa 400l netti.Con tutti i vantaggi del caso, non ultimo quella di poter isolare un esemplare per proteggerlo dagli altri pesci…nel mio caso una femmina…Oppure per coltivare delle piante che sono diventate troppo invadenti nella vasca principale, Ma questa è un’altra storia…
Questa è la mia esperienza,spero di poter essere stata d’aiuto a chi come me ha bisogno di una vasca più grande ma non può permettersi una spesa simile o non vuole rinunciare alla propria,per i motivi che ho elencato all’ inizio.
Naturalmente le misure che ho indicato sono quelle che servivano al mio caso,ognuno può adattarle in base alle proprie esigenze.

Come ampliare un acquario.

Premessa:

La mia esigenza nasce dalla consapevolezza che a volte la propria vasca,anche se di dimensioni non proprio “piccole” diventa “piccola” riguardo ai pesci ospitati.

E qui le soluzioni sono due: o cambiare vasca,o limitare il numero degli ospiti,in modo da garantire il maggior spazio disponibile.

Io ho optato per una terza soluzione,anche perché visti i prezzi in circolazione di una vasca da 400 l,o di un litraggio più o meno equivalente,non mi è sembrato conveniente rifare tutto d’accapo.

(E quindi svuotare la vasca,traslocare i pesci e le piante in un contenitore idoneo ecc.).

Mentre con il metodo che propongo,non c’è alcun bisogno né di spostare la vasca né di svuotarla.E cosa altrettanto importante con una spesa molto minore rispetto ad una vasca delle dimensioni che si va a realizzare.

Altra condizione è quella di possedere un acquario aperto…con uno munito di plancia e\o di coperchio la cosa diventa secondo me improponibile. Le misure che ho indicato sono quelle che servivano a me,ma si possono variare a piacimento,in base alle proprie esigenze.

AcqAlezandra2

Realizzazione:

si comincia con il misurare lo spazio disponibile…io ho optato per una soluzione divisa in due,ma si può anche optare per un’unica soluzione…

Premetto inoltre che non essendo molto una persona che col “fai da te” ci va molto d’accordo…ho preferito rivolgermi a professionisti,solo l’assemblaggio definitivo l’ho lasciato per me.

Quindi si misura lo spazio disponibile che nel mio caso è di 60 cm in lunghezza e di 60 cm in profondità.(partendo dal vetro anteriore dell’acquario).

Ho fatto realizzare dal mio falegname di fiducia…(il mio compagno)…due mobiletti delle seguenti dimensioni: cm 90 x cm 60 x cm 30 (altezza x profondità x larghezza). E li abbiamo affiancati uno per lato alla vasca in modo da creare un insieme armonioso. I mobiletti sono provvisti di porta sul davanti in modo da nascondere i filtri esterni che vi andremo a collocare. E dietro i mobili si è lasciato un vano aperto in modo da poter far passare agevolmente i tubi del filtro esterno.

Quindi dal vetraio ho fatto realizzare due vasche in vetro delle seg. Misure: cm 60×50x30 con lo spessore di 8mm e relativi scivoli sempre in vetro,(vedi disegni tecnici allegati)

Quindi si passa all’ assemblaggio…(chi invece non come me ha dimestichezza col fai da te su AP trova tutte le informazioni per poter realizzare da solo sia i mobili di sostegno che le vasche.).

Devo dire che non volendo rinunciare al filtro biologico a scomparti,(quello in plastica nera già presente nella vasca al momento dell’ acquisto) ma volendo eventualmente estrarlo dalla vasca ho provveduto a renderlo “estraibile”.

Non ho fatto altro che estrarlo dalla vasca (prima l’ho svuotato dei materiali filtranti…) anche perché si stava staccando da solo dalla parete laterale della vasca principale…

Quindi il vetraio mi ha tagliato una lastra di vetro delle dimensioni posteriori del filtro e ho provveduto,ad incollarlo a questa lastra usando tanto silicone sia sui bordi esterni che sui bordi interni del filtro stesso. Così ho realizzato un filtro biologico interno a scomparti che posso spostare all’ interno della vasca principale a mio piacimento…(più o meno)…viste le dimensioni del filtro…

Inoltre alla sommità esterna ho incollato due lastrine di vetro a forma di “T” rovesciata per poterlo appendere all’ interno della vasca. (vedi disegno allegato).

Quindi ho sistemato le nuove vasche (vuote) sui mobili di supporto,tra il mobile e la vasca ho sistemato un ritaglio di moquette per attutire eventuali asperità tra il mobile e il vetro di fondo della vasca. Ho estratto il fitro interno dalla vasca principale senza svuotarlo dei materiali filtranti…attenzione perché essendo pieno d’acqua va estratto dalla vasca con calma onde evitare incresciosi “allagamenti”…

AcqAlexandra1

Quindi l’ho appeso all’ interno della vasca laterale sulla parete esterna che prima ho provveduto a schermare con della plastica adesiva,(quella che comunemente viene venduta in rotoli).

Ho sistemato l’uscita del filtro esterno dentro a questa vasca mentre il tubo d’entrata viene sistemato all’ interno della vasca principale (io ho usato un filtro esterno della Hydor e precisamente il Prime 30) a cui ho collegato un riscaldatore esterno sempre della Hydor.

Poi ho steso un po’ si sabbia policroma a grana medio-fine sul fondo vasca e per rendere il tutto più naturale possibile ho piantato alcuni esemplari di vallisneria, una pianta che ben si adatta alla profondità piuttosto scarsina della vasca.

Ho protetto il fondo con un foglio di plastica per non smuoverlo e ho riempito la vasca…

Quindi ho acceso il filtro esterno e la pompa di quello interno…L’uscita della vasca laterale avviene per tracimazione,l’acqua viene pescata dal filtro esterno dalla vasca principale,lo attraversa e quindi avviene un primo filtraggio meccanico,quindi viene immessa nella vasca laterale dove avviene la filtrazione biologica tramite il filtro interno e quindi raggiunge il foro d’uscita e lo scivolo da dove rientra nella vasca principale.

Ho rifatto lo stesso iter per l’altro lato della vasca principale e così ho ingrandito il mio acquario

Di fatto ho ingrandito la mia vasca di quasi 200 l. portandola a circa 400l netti.Con tutti i vantaggi del caso, non ultimo quella di poter isolare un esemplare per proteggerlo dagli altri pesci…nel mio caso una femmina…Oppure per coltivare delle piante che sono diventate troppo invadenti nella vasca principale, Ma questa è un’altra storia…

Questa è la mia esperienza,spero di poter essere stata d’aiuto a chi come me ha bisogno di una vasca più grande ma non può permettersi una spesa simile o non vuole rinunciare alla propria,per i motivi che ho elencato all’ inizio.

Naturalmente le misure che ho indicato sono quelle che servivano al mio caso,ognuno può adattarle in base alle proprie esigenze.