Proprio l’altro giorno, nel mio negozio di acquari di fiducia, sentivo chiaccherare il commerciante ed un cliente circa il “ruolo” dei pesci pulitori in acquario, su quale fosse realmente la loro funzione nella pulizia della vasca.

Spesso molte persone, soprattutto i neofiti, sono portate a credere che pulitori come gli Ancistrus ed i Plecostomus, ovvero i più diffusi oltre che i più efficaci, ripuliscano completamente l’acquario, dunque anche gli escrementi degli altri pesci. In realtà così non è, perchè i pulitori sanno scegliere con cura il loro cibo.

L’alimentazione dei pesci pulitori è prettamente vegetale, di conseguenza sono degli ospiti perfetti per ripulire l’acquario dalle alghe, ovvero dagli strati di verde che tendono a ricoprire i vetri, i filtri, le piante e gli arredi della vasca; la conformazione dei pesci pulitori, peraltro, è adatta a questo tipo di “attività”: avendo una grande bocca nella parte inferiore, infatti, si attaccano ai vetri ed agli altri oggetti un pò come una ventosa e si nutrono delle alghe depositate senza lasciarne alcun residuo.

I pesci pulitori non uccideranno mai degli altri pesci, tantomeno pesci rossi (questo non vuol dire, attenzione, che non li possano disturbare, basti vedere le problematiche che possono insorgere in vasca tra Ancistrus e pesci rossi), per contro tuttavia saranno i primi ad avventarsi nel caso in cui in vasca ci sia un pesce morto, anche in questi casi ne trarranno del nutrimento.

Ancistrus e Plecostomus, infine, sono perfetti per la pulizia del fondale, di conseguenza tutti i residui di cibo depositati sulla ghiaia (in fiocchi o in scaglie che sia), saranno mangiati ancor prima che possano inquinare l’acqua.

Anche se in genere un pulitore, in un vasca grande e popolata, può trovare tutto il nutrimento di cui ha bisogno, è sempre bene integrare la sua alimentazione con degli appositi mangimi in pastiglie a base vegetale.