31 gen
Scritto da Pesce Rosso in Informazioni utili
Si sente spesso parlare, sulle riviste di settore, nei negozi o semplicemente tra appassionati, di acquario monospecifico e di acquario di comunità, ma di che cosa si tratta esattamente? Moltissime persone che non hanno ancora molta dimestichezza con il mondo degli acquari si trovano spesso spiazzate dinanzi a questi termini… cerchiamo dunque di fare un pò di chiarezza su questa semplice differenza.
L’acquario monospecifico è una vasca che è allestita, organizzata e gestita per allevare una sola specie di pesci; in sostanza, dunque, il termine acquario monospecifico è l’opposto di acquario di comunità, ovvero la tipologia di vasca che va per la maggiore tra gli amanti degli acquari di acqua dolce, soprattutto tra i neofiti.
L‘acquario di comunità, infatti, è una vasca che ospita pesci appartenenti a varie specie, la quale prevede dunque condizioni ambientali medie, in grado di soddisfare tutti i pesci presenti in vasca.
Un diffusissimo esempio di acquario di comunità può essere una vasca d’acqua dolce di buona grandezza, con temperatura attorno ai 27-28 gradi, un buon sistema di filtraggio, una vegetazione piuttosto fitta e dei pesci di tropicali di vario tipo poco impegnativi: dei Neon, dei Platy, dei Black Molly, dei Guppy e magari un Ancistrus o un altro tipo di pesce pulitore.
L’acquario monospecifico è invece una vasca che già nell’allestimento viene organizzata in modo da rispondere al meglio alle esigenze di una sola specie di pesci, quella degli esemplari che si vogliono ospitare.
Se si vuole allestire un acquario monospecifico, dunque, sarà premura dell’appassionato informarsi in maniera approfondita sulle esigenze della specie di interesse; ad esempio, se i pesci che vogliamo ospitare necessitano di un fondale scuro, di una vegetazione fitta, di un’illuminazione non eccessiva, di luoghi riparati dove depositare le uova, dovremo tenerne bene conto mentre realizziamo il nostro nuovo acquario.
L’acquario monospecifico è in genere scelto dagli acquariofili più appassionati, proprio perchè, al contrario dell’acquario di comunità, non prevede condizioni “medie”, ma richiede una conoscenza piuttosto avanzata della specie di interesse; ciò non significa ovviamente che anche un neofita non possa realizzare e gestire in maniera impeccabile un acquario monospecifico informandosi in maniera adeguata prima di procedere con l’installazione.
Quale può essere un esempio di acquario monospecifico? Un acquario per soli pesci rossi è certamente un acquario monospecifico.
I pesci rossi sono esemplari d’acqua fredda, dunque necessitano di temperature molto più basse rispetto ai pesci tropicali, convivono con pochissime piante vere, dal momento che tendono a divorarle, hanno bisogno di spazi molto ampi per nuotare e vivere bene, la convivenza con i pulitori è spesso problematica, necessitano di decorazioni dietro le quali nascondersi o semplicemente per giocare… tenendo conto di queste informazioni si può realizzare un bellissimo acquario monospecifico.
A prescindere dal fatto che si scelga di realizzare un acquario di comunità o un acquario monospecifico, comunque, è assolutamente indispensabile informarsi molto bene sulle esigenze dei pesci e sulla corretta gestione dell’acquario ancor prima di divertirsi con l’installazione.
One Response
ZicZac.it, clicca qui e vota questo articolo!
gennaio 31st, 2012 at 23:05
1Questo articolo è stato segnalato su ZicZac.it….
Gli appassionati di acquari sanno bene che tra acquario monospecifico ed acquario di comunità vi sono delle differenze significative: mentre il primo è allestito e gestito in modo di rispondere efficacemente alle esigenze dell’unica razza ospitata in …
RSS feed for comments on this post · TrackBack URI
Vuoi lasciare un commento?